Caldo torrido, acqua fredda….trote e temoli in attività, in TWT
Venerdì il mio amico Stefano Orlandi aveva scritto che era riuscito a resistere al caldo fino all’ora di pranzo, ma nonostante ciò, abbiamo deciso di sfidare la sorte.
E così, Mirko Balboni ed io, raggiungiamo a Cesena Simone Pezzi, e facendo una macchina “unica”, alle 7.30 abbiamo già i permessi in mano a Sansepolcro.
Questa volta, decidiamo di provare la zona vicino a Gorgabuia ed alle 8 siamo in acqua.
Simone e Mirko a salire, io a scendere.
Dopo un’oretta di apatia totale (nessuna bollata a galla) risalgo per sentire come sta andando a monte, mentre un’afa fastidiosa si leva dall’acqua…
Anche da loro, ancora niente…decidiamo di procedere, risalendo.
Gli spot si susseguono, e piane e correntine si alternano a raschi e buche…
Notiamo alcune timide schiuse, ed infatti anche a galla si comincia a muovere qualcosa.
Iniziano le prime catture, sia a secca che a ninfa, ed inizia il divertimento.
Finiamo la nostra risalita alla briglia di Gorgabuia avendo già catturato per la maggior parte trote ed un paio di temolotti di discrete dimensioni.
Ma è proprio a Gorgabuia che il Tevere ci regala il meglio di se stesso 🙂
I temoli sono in forte fermento e si precipitano ad ogni lancio sulle nostre secche di colore “rosso mattone”.
E’ un momento spettacolare, che però ci insegna quanto il temolo sia sì “istintivo” ma anche tanto “sospettoso”; infatti i rifiuti si susseguono, ma una decina di temoli vengono “fregati” da me e Simone.
Proprio quando decidiamo di terminare la nostra giornata ed andare a mangiare qualcosa, una cacciata più evidente fa sparire la mia mosca…ferro!
Una foto veloce, e rilascio…
Ancora una volta il Tevere non ci ha deluso….basta crederci e provare, e riprovare.
Enzo Bisotti