La prima volta sull’ANSIEI, con il MayFly Bologna
Come potevo non aggregarmi al MayFly Bologna??? e infatti…
Avevo sentito da Alessandro Gamberini che l’associazione MayFly di Bologna aveva in programma un’uscita di qualche giorno sul Piave e sull’Ansiei, pernottando a Villa Marinotti da Angelo Piller.
I miei “soci” di Iopescopositivo.it non erano interessati a questa trasferta, per impegni lavorativi o famigliari, e quindi, curioso di vedere nuovi posti, ho deciso di partire da solo venerdì pomeriggio (27 maggio) per raggiungere Cesare Vignoli a Pieve di Cadore.
Ed ecco come si presenta VILLA MARINOTTI, a Pieve di Cadore (BL) …
Destinazione di pesca del Sabato mattina, ZONA NK sull’ANSIEI, tratto di fiume da tempo riservato interamente al MayFly.
Ritiriamo i permessi al Ristorante Bob Di David Laura, e cominciano le vestizioni di rito.
Dopo un breve sentiero che costeggia un rivolo di acque sulfuree, giungiamo sul fiume.
Già da una prima ricognizione noto subito che non c’e’ alcun movimento a galla, nonostante le schiuse siano presenti ed in alcuni tratti anche abbondanti.
Provo iniziando a ninfa, con una “classica” pheasant tail su amo 16, ma con scarsi risultati.
Cambio, e metto una Copper Nimph chartreuse su amo jig del 14, e comincio a sentire i primi tocchi.
Capisco che è proprio a fine corsa, che le trote attaccano la ninfa quando si stacca dal fondo in fase di recupero, e le catture si susseguono ma di dimensioni assai ridotte.
Pesci con bellissime livree, e molto combattivi, ma le dimensioni sono veramente “ridicole”.
Decido allora di provare in caccia, dove l’acqua corre un po’ di più, ma anche qui, con piccole formichine o sedge di generose dimensioni, le misure delle catture non aumentano.
Scendendo, arriviamo dove l’Ansiei sfocia nel Piave, zona limite, a valle, della zona NK in questione.
Qui, il paesaggio è molto bello…
Finalmente Fulvio Ferretti del MAYFLY, all’occasione mio maestro e compagno di pesca, cattura il primo pesce di taglia interessante.
Una bellissima Iridea
Ecco sempre Fulvio, questa volta con una Fario….direi un po’ ibrida
Ci fermiamo a pranzo un’oretta, giusto giusto per gustare un tris di gnocchi veramente ottimi, ma senza appesantirci troppo; il pomeriggio è ancora lungo e vogliamo vedere cosa succede verso sera, visto che “voci” ci riferiscono essere il momento migliore.
Ritorniamo sul fiume, ma questa volta a risalire.
La situazione non cambia, catture sì ma di piccole dimensioni.
Arriviamo così all’ora fatidica e decidiamo di fermarci nelle due buche profonde.
Ed infatti qualcosa salta fuori, anche se non enorme (parliamo di trote di 35-40 cm al massimo) con Cesare Vignoli e Fulvio Ferretti.
Di temoli neanche l’ombra.
Finisce così la giornata e domani si torna a Bologna.
Conclusioni
Il periodo scelto è stato molto sfortunato:
– il Piave era oggetto di SVASO e quindi fino a Santo Stefano di Cadore era impescabile
– il Boite era bianco come il latte, causa acqua di neve
– l’Ansiei ha una zona NK secondo me troppo limitata (circa 1,5 Km).
I temoli sono assai rari; da quello che abbiamo potuto constatare noi, direi quasi assenti.
La maggior parte del tratto NK è caratterizzato da correntine molto divertenti, ma con acqua poco profonda, e popolate da troterelle di massimo 20 Cm.
Forse il periodo, forse la pressione dei pescatori (molto numerosi, specialmente il fine settimana e particolarmente adesso che causa SVASI altri fiumi sono impescabili), ci lascia un po’ con l’amaro in bocca.
Mi riprometto di tornare in questi luoghi, vista anche la meravigliosa accoglienza, gentilezza e disponibilità di Angelo Piller e della sua compagna Nadia, per rifarmi una nuova esperienza, magari questa volta sul PIAVE e sul Cordevole, che mi ispira parecchio…
Un grosso ringraziamento all’Associazione MayFly che mi ha fatto sentire dei loro, anche se in questo momento sono solo un “aggregato”.
Infine, ringrazio:
Alessandro Gamberini che me li ha fatti conoscere
Fulvio Ferretti, con cui ho pescato tutto il giorno e che mi ha insegnato vari trucchetti….(anche se me li ha svelati solo alle 19 di sera 🙂 🙂 🙂
Cesare Vignoli, mio interlocutore iniziale e cordiale compagno di battute.
Alla prossima.
Enzo Bisotti